Ristrutturazione edilizia Manfredonia: opere di manutenzione ordinaria e straordinaria
La ristrutturazione edilizia include l’insieme dei lavori effettuabili in tutti i tipi di fabbricati esistenti, rispettando i limiti imposti dalla normativa comunale di Manfredonia e nazionale vigente. Ristrutturazioni interne ed esterne devono rispettare normative e iter differenti.
Le ristrutturazioni edilizie variano in base alla tipologia delle opere da realizzare:
Manutenzione Ordinaria
Ovvero quegli interventi edilizi che riguardano le opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici e quelle necessarie ad integrare o mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti.
Rientrano in questa categoria, i seguenti interventi:
- rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici
- Carico e scarico di materiali e forniture per tutta la durata del cantiere;
- finiture necessarie a integrare o mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti
- la sostituzione di infissi e serramenti come porte, finestre, portoni d’ingresso e anche vetrine dei negozi, senza cambiare caratteristiche come la sagoma e il colore
- la tinteggiatura di pareti, soffitti, infissi interni ed esterni
- il rifacimento di intonaci interni
- l’impermeabilizzazione di tetti e terrazze, ovvero la riparazione o sostituzione del manto di tegole di copertura o dell’orditura secondaria del tetto, senza intervenire su sagoma e pendenza
- riparazione e sostituzione di grondaie, pluviali e camini anche con materiali diversi
- riparazione di ringhiere, parapetti e recinzioni
- installazione di grate o inferriate alle finestre
- rifacimenti di pavimentazioni esterne di balconi, terrazzi, cortili e portici
manutenzione e sistemazione del verde privato
- sostituzione di apparecchi igienico sanitari e riparazioni dell’impianto idrico
Manutenzione Straordinaria
Ovvero le opere e le modifiche necessarie per rinnovare e sostituire parti anche strutturali degli edifici, nonché per realizzare ed integrare i servizi igienico – sanitari e tecnologici, sempre che non alterino i volumi e le superfici delle singole unità immobiliari e non comportino modifiche delle destinazioni di uso.
Rientrano in questa categoria, i seguenti interventi:
- statico di strutture portanti dell’edificio, sia in fondazione che in elevazione
- sostituzione di solai di copertura con altri aventi materiali e strutture differenti, senza modifica delle quote di colmo o gronda
- rifacimento di scale e rampe
- realizzazione, rifacimento integrale o integrazione di servizi igienico – sanitari
- rifacimento o modifica integrale degli impianti anche con installazione di pannelli solari o fotovoltaici
- sostituzione di tramezzi interni con modifica dello schema distributivo, ma senza alterare superfici, volumi e destinazione d’uso
- frazionamenti o accorpamenti di unità immobiliari, purché non comportino la modifica dell’assetto distributivo dell’intero fabbricato
- interventi di realizzazione di elementi accessori o pertinenziali che non comportino l’aumento di volumi o superfici utili, come scale di sicurezza ed ascensori, volumi tecnici, centrali termiche, anche all’esterno dell’edifico
- interventi finalizzati al risparmio energetico, come la coibentazione o rifacimento del manto di copertura
- realizzazione di cappotti esterni
- rifacimento o nuova realizzazione di intonaci esterni
- sostituzione di serramenti esterni, persiane, serrande, ecc., con altra tipologia di infissi differente per forma e materiali
- realizzazione di cancellate, ringhiere, muri di cinta e recinzioni
- apertura di nuove porte o finestre verso l’esterno
interventi finalizzati alla formazione di cortili e giardini, anche con piantumazione di alberi